Descrizione
Sri Aurobindo, grande saggio e filosofo dell’India, diceva: “Il regalo più bello che si può fare a un bambino è di aiutarlo a conoscere e padroneggiare se stesso”
Fare questo presuppone di essere prima di tutto NOI educatori dediti all’arte di essere guide di noi stessi
E trasferire poi tutto questo ai bambini significa trasferirlo anche al mondo intero
È nostro auspicio che tale arte prenda sempre più piede in ambito educativo, affinché emozioni di paura, rabbia e ansia, che nelle scuole (e nel mondo) sono all’ordine del giorno, vengano conosciute e viste da quel sé che le contiene anziché esserne identificati e sequestrati; quel sé che è molto di più delle emozioni e delle reazioni automatiche; quel sé che vive delle emozioni, ma non è le emozioni; quel sé che disidentificato dalle emozioni può sempre più padroneggiare se stesso e divenirne il creatore.
L’obiettivo del Workshop è offrire strumenti pratici per l’insegnante e la classe per acquisire la capacità di maneggiare consapevolmente, creativamente e costruttivamente il proprio mondo interno.
Padroneggiare se stessi qui assume il senso di:
- ascoltare i pensieri e direzionarli
- portare attenzione alle emozioni e lasciarle fluire
- far fronte a un sequestro emotivo in noi e negli altri
- attingere deliberatamente a stati d’animo per noi utili in quel momento
IMPARERAI
- Come spiegare ai bambini la natura delle emozioni
- L’Osservatore Interno e la meta-cognizione
- Tecniche per aiutare noi stessi e i bambini a
- Ascoltare le emozioni che emergono senza esserne travolti
- Attingere a volontà a uno stato di risorsa o qualunque qualità si voglia attivare
- Rilassarsi
- Far fronte a un picco emotivo
PROGRAMMA
1° INCONTRO
- La natura delle emozioni e l’omino blu
- Quando le emozioni diventano abitudini
- La metacognizione e l’Osservatore interno: come spiegare ai bambini l’arte eroica e liberatoria dell’auto-osservarsi
- Riconoscere le nostre emozioni e ascoltare quelle della classe
- Lo spazio di possibilità prima che l’emozione prenda il sopravvento
- Osservare, ascoltare e non giudicare: la strada che velocizza l’estinguersi di una forte emozione
2° INCONTRO
- Tecniche per aiutare noi stessi e i bambini a
-
- Ascoltare le emozioni che emergono senza esserne travolti
- Attingere a volontà a uno stato di risorsa o qualunque qualità si voglia attivare
- Rilassarsi
- Far fronte a un picco emotivo
- Trasformare un’ emozione artisticamente attraverso gesto, suono e segno
- Il linguaggio che favorisce lo sciogliersi di emozioni bloccanti e l’attivazione di un atteggiamento costruttivo
-
- L’ascolto senza interpretare
- La meta-comunicazione
- Le domande contro-intuitive